IV domenica del tempo ordinario
Forse pochi hanno avuto la possibilità di partecipare a un esorcismo. Quello di questa Domenica (Mc 1,21-28) è un esorcismo, cioè la liberazione di un figlio di Dio dallo spirito impuro che lo spinge a contrapporsi a Dio stesso. Questo episodio ci insegna almeno due cose:
Gesù è credibile: Gesù insegna con autorità, cioè è credibile perché sa cosa fa, sa dove bisogna andare, si comporta come dice. È un leader, non un fracasso di pentola come gli scribi che sanno tutto ma non conoscono Dio. Anche noi cristiani rischiamo questo: sappiamo tutto di chiesa, preti, liturgie, processioni, di passi evangelici… perfino preghiamo! ma Dio lo conosciamo? Ci lasciamo cambiare da lui?
Ecco il secondo punto: Che Dio esista lo sanno anche i demòni che avvertono Gesù come una minaccia e lo squalificano dicendo che è venuto per rovinarli. Ma se non ci convertiamo, vedremo di Dio un volto falso e anziché liberare la vita di chi vuol credere, la appesantiamo con giudizi e pratiche utili per ottenere la grazia di Dio.
Anche un credente può rifiutare Dio. Come? Costruendolo a propria immagine.
Gesù libera dai pesi…
E tu come avverti la presenza di Gesù? È liberante? Oppure esigente?