VI domenica di Pasqua

“Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui”.

Amare Gesù, il Signore: come? Osservando, mettendo in pratica la sua parola, quella parola grande, profonda, vera, che ci è donata nel vangelo, quella parola di vita eterna, che ha pronunciato per il mondo e per ciascuno di noi. E qui possiamo ricordare di volta in volta qualche sua parola… Osservare, vivere la parola di Gesù.

Gesù dice che allora avviene una cosa grande: Dio Padre ci esprime tutto il suo amore e viene in noi, assieme a Gesù e prende dimora in noi. Dio che abita nel cuore della persona umana, nel mio povero cuore; povero umanamente, ma con la ricchezza più grande: Dio stesso nella sua comunione d’amore.

Continua Gesù: il Padre vi manderà nel mio nome lo Spirito Santo, Lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto. Il dono del Padre e del Figlio è lo Spirito. Lo Spirito lo chiamiamo Dio Amore, lo contempliamo in tutte le sue opere, lo invochiamo nella preghiera del cuore; Lui è luce e forza della nostra vita. Lui ci ricorda e ci insegna le cose di Gesù, come ha fatto già dai primi tempi della Chiesa, come ci ha raccontato la prima lettura: “E’ parso bene allo Spirito Santo e a noi di seguire queste indicazioni…” per la vita cristiana che il Signore vuole offrire a tutti i popoli.

Gesù dice: Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, Io la do a voi. Non sia turbato il vostro cuore e non abbiate timore.

Come va il mondo? Che pace dà? E quando in qualche parte c’è pace, che pace è? Spesso non è l’armonia di popoli e persone che cercano il bene comune gli uni degli altri, ma il compromesso o l’equilibrio fragile tra egoismi ed interessi particolari.

Ma Gesù è venuto per darci la vera pace: “Gloria a Dio e pace in terra”. La pace di Gesù è vita piena, perché è la sua vita, il suo amore, il suo sacrificio, il suo progetto di salvezza per tutti gli uomini.

La pace di Gesù è anche e soprattutto la pace delle coscienze, la sua grazia, la sua misericordia, il cuore nuovo che riempie del suo Spirito.

Stampa Articolo Stampa Articolo

Articolo precedente

V domenica di Pasqua

Articolo successivo

Ascensione del Signore